Un progetto può avere innumerevoli punti di inizio. Questo, realizzato dall’architetto Alessandra Sacchi con il team De Padova Santa Cecilia di Milano, per la ristrutturazione di un appartamento privato in un edificio d’epoca, è partito dalla relazione con il contesto. Il quartiere nobile e di forte connotazione Liberty, ribattezzato dai milanesi “il quadrilatero del silenzio”.
I toni chiari che si propagano dai pavimenti alle pareti e attraversano mobili di design come il Tavolo Shine, le sedie moderne Incisa e M16, riescono ad amplificare l’atmosfera sospesa proveniente dall’esterno, per scorrere come linfa vitale dello spazio interno. Qui non è stata dimenticata la storia, di cui si rintracciano i segni originali nei decori, nelle incisioni delle porte, negli stucchi di gesso dei soffitti e nei pavimenti di legno sbiancato. Un gioco di rimandi sottolineato dal posizionamento strategico di specchi, fra i quali il grande Veneziana (Piero Lissoni design), nella sala da pranzo, diventa punto focale.
Il verde della terrazza viene esteso nella stanza, riflettendo arredi iconici come la poltrona e il divano Raffles, che coniugano eleganza e comfort. Il tavolino Sen, dal design essenziale, si inserisce con naturalezza nell’ambiente, mentre le lampade Mogura e Naviglio illuminano gli spazi con una luce soffusa, creando un’atmosfera intima e accogliente.
Gli ambienti sono tutti definiti dalla triplice firma Boffi, De Padova e MA/U Studio. Un insieme coordinato che esprime l’ordine rassicurante dell’atmosfera domestica, dove il rapporto emotivo fra le cose è dato dalla precisa linearità e accoglienza delle forme, oltre che dalle dichiarazioni funzionali rigorose, ma non severe. L’immagine riconoscibile e duttile dell’intimità quotidiana aspetta solo di essere vissuta, attraverso la bellezza senza tempo dei mobili di design.